"Solo la sfortuna ci ha frenato, meritavamo di vincere". Tiene i denti stretti Edy Reja e fa parlare la sua esperienza. La rabbia resta dentro e fa spazio alla razionalità.
"Non c'è nulla da dire sul Napoli di oggi. Io sono sempre il più critico contro la mia squadra ma oggi posso solo elogiare i ragazzi perché non c'è stato uno, e dico uno solo, che non abbia corso e dato l'anima fino alla fine. Non era facile piegare questo Cagliari così ben organizzato eppure ci eravamo riusciti. Prima la punizione di Lavezzie poi il gol di Russotto che purtroppo è stato annullato. Sul 3-1 la partita era chiusa. Che potevamo fare di più? Certo che dopo aver subìto il pareggio a 20 secondi dalla fine ero talmente arrabbiato che avrei mangiato la panchina, ma con lucidità devo dire che oggi meritavamo ampiamenti i 3 punti".
"Col senno di poi - prosegue il tecnico - si può muovere qualsiasi critica ma io dico che questa squadra merita rispetto e che può camminare a testa alta. Abbiamo una classifica straordinaria e non abbiamo perso contatto con le prime. Stiamo dando grandi soddisfazioni ai nostri splendidi tifosi. Poi nel calcio non si possono vincere tutte le partite. Ma continueremo sula nostra strada perché questo Napoli non ha paura di nessuno. Domenica affronteremo l'Inter, una squadra stellare, ma vedrete che sapremo dire la nostra anche a San Siro"
domenica 23 novembre 2008
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